sul buco nero al CERN

in questi giorni si fa un gran parlare del pericolo che la terra sparisca, inghiottita in un buco che si potrebbe creare al CERN, dove il 10 settembre è entrato in funzione LHC (finalmente, dopo molti ritardi, qualche vittima e qualche intoppo)

la domanda che mi sono sentito rivolgere (studio Fisica) più di una volta è la seguente: ma è vero??

come mia risposta trascrivo quella che ho dato a mio fratello:

la probabilità è molto remota e solo teorica (non è MAI stato osservato un buco nero, ma solo supposta la sua esistenza per via di anomalie nelle orbite di alcune stelle, anomalie spiegabili con una massa enorme e invisibile… insomma un po’ come spiegare i regali a natale con babbo natale;  a livello subatomico FORSE si creano e distruggono di continuo minuscoli buchi neri, ma è un risultato che viene fuori da delle equazioni.. ancora una volta NON esistono le minime prove sperimentali…)

sta tranquillo, se si dovesse creare un buco nero penso scompariremmo subito.. i quattro anni calcolati da qualche scienziato non so come vengano fuori

[…] cmq penso che si sia dato tanto risalto alla notizia, nota peraltro da anni, solo perché è spettacolare e vendibile ad un pubblico addestrato dalle produzioni hollywoodiane….

ancora una volta ho potuto constatare la TOTALE INUTILITA’ di molti articoli pubblicati sui quotidiani

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l'estrema ignoranza di chi ci governa!

Ricordate il dito medio alzato di Umberto Bossi ??

Una delle tante schifezze dei nostri politici che anziché pensare a fare il loro dovere, fanno sfoggio della loro volgarità, arroganza….ed anche ignoranza!

In quella sede il senatour Umberto Bossi alzò il dito medio, durante l’inno italiano, quando udì la frase “…che schiava di Roma…”. In quella sede esclamò che mai più l’Italia sarà schiava di Roma!

MALEDETTA BESTIA L’IGNORANZA  !!!!!!

TI PERSEGUITA E TI MOSTRA MISERO AGLI OCCHI DI TUTTI !!

Infatti, cari italiani, come potete vedere OVUNQUE voi vogliate, nell’inno di Mameli non è l’Italia ad essere intesa schiava di Roma….ma la Vittoria (la dea Vittoria).

Dov’è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.

….e pensare che poi Bossi si lamenta perché gli hanno bocciato il figlio alle superiori….

…visto il padre….ci credo bene!

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censurare i libri

Immagine di Se li conosci li eviti Il tribunale di Milano ha respinto la richiesta del sequestro del libro di Marco Travaglio e Peter GomezSe li conosci li eviti” presentata dal deputato leghista Matteo Brigandì che aveva chiesto di far sparire il volume per il suo “contenuto diffamatorio”. Una decisione giusta e assolutamente inevitabile.

Quello di Travaglio e Gomez è un libro documentatissimo scritto da due autori che tra l’altro vincono tutte lo loro cause per la serietà con cui compiono la verifica delle fonti. Sarebbe stato davvero singolare se si fosse arrivati al sequestro.

Tuttavia, il solo fatto che qualcuno arrivi a chiederlo ci fa capire qual è lo spirito dei tempi e che il vento di intolleranza che si è abbattuto contro Famiglia Cristiana e tanti altri dimostra che non è una vento passeggero ma che è destinato a soffiare ancora più forte nel prossimo autunno.

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Per non dimenticare Giovanni Falcone…

“Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa,

chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola”. (Giovanni Falcone)

Laureato in Giurisprudenza nel 1961, Giovanni Falcone vinse il concorso in Magistratura nel 1964.

Sostituto procuratore a Trapani per dodici anni, arrivò a Palermo dopo l’omicidio del giudice Cesare Terranova e cominciò a lavorare all’Ufficio istruzione, che sotto la successiva guida di Rocco Chinnici diviene un esempio innovativo di organizzazione giudiziaria. Chinnici chiamò al suo fianco anche Paolo Borsellino e Falcone, al quale affida, nel maggio 1980, le indagini contro Rosario Spatola: un lavoro che coinvolgeva anche criminali negli Stati Uniti e all’epoca osteggiato da alcuni altri magistrati.

Alle prese con questo caso, Falcone comprese che per indagare con successo le associazioni mafiose era necessario basarsi anche su indagini patrimoniali e bancarie, per ricostruire il percorso del denaro che accompagnava i traffici ed un quadro complessivo del fenomeno, per evitare la serie di assoluzioni con cui si erano conclusi i precedenti processi contro la mafia.

Le inchieste avviate da Chinnici e portate avanti dalle brillanti indagini di Falcone e di tutto il pool portarono così ad istruire il primo grande processo contro la mafia.

Ma la mafia reagì bruciando il terreno attorno ai giudici: dopo l’omicidio di Giuseppe Montana e Ninni Cassarà nell’estate 1985, stretti collaboratori di Falcone e Borsellino, si cominciò a temere per l’incolumità anche dei due magistrati

Il 16 novembre 1987 diventa una data storica e insieme un momento fondamentale per il Paese, che per la prima volta inchioda la mafia traducendola alla Giustizia. Il Maxiprocesso sentenzia 360 condanne per complessivi 2665 anni di carcere segnando un grande successo per il lavoro svolto da tutto il pool antimafia.

Se lo Stato aveva conseguito una vittoria memorabile, la partita era lungi da considerarsi conclusa. Inoltre, Caponnetto si apprestava a lasciare l’incarico per ragioni di salute, e raggiunti limiti di età. Alla sua sostituzione vennero candidati Falcone, ed Antonino Meli. Nel settembre 1987, dopo una discussa votazione, il Consiglio Superiore della Magistratura nominò Meli. A favore di Falcone, votò anche il futuro Procuratore della Repubblica di Palermo, Giancarlo Caselli. Il 30 luglio 1988 Meli, ormai in aperto contrasto con Falcone, e, come premonizzato da Borsellino, sciolse ufficialmente il pool.

Giovanni Falcone viene ucciso dalla mafia nella cosiddetta strage di Capaci, il 23 maggio 1992

La detonazione provoca un’esplosione immane ed una voragine enorme sulla strada.

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cosa fanno per noi? e cosa per loro?

Questo governo è decisionista su tutto tranne che sulle vere esigenze del paese. Le condizioni economiche in cui si trovano le famiglie italiane rappresentano l’emergenza più grande. Sono tante, troppe le famiglie che non arrivano a fine mese perché vedono continuamente erosi i propri stipendi dal carovita galoppante.

Una condizione questa che influisce pesantemente anche sugli indici di natalità. Se non hai i soldi per pagare l’affitto e le bollette è molto difficile che decidi di mettere al mondo un figlio. Ma questo al governo non interessa, che continua a flettere i muscoli solo su temi che lo riguardano da vicino, o nello sbandierare provvedimenti spot. L’abolizione dell’Ici è stato uno di questi provvedimenti patacca che il governo ha spacciato per un aiuto alle famiglie. Peccato però che le famiglie che sentono il peso della crisi economica, del caro petrolio, caro cibo e caro tutto, la casa di proprietà non ce l’hanno e quel provvedimento a loro non sposta nulla.

Un governo che ha davvero a cuore la sorte delle famiglie, visto che siamo alla fine di agosto, avrebbe potuto agire varando un provvedimento che stoppasse il caro libri. Ha stravolto le regole del mercato e della concorrenza per regalare la parte buona di Alitalia a 14 imprenditori assai poco coraggiosi, ha introdotto per decreto il ritorno ai voti nella scuola, avrebbe dovuto impedire la truffa legalizzata dei testi scolastici che aumentano ad ogni anno e ad ogni famiglia costano in media 430 euro.
Su questo fronte purtroppo si è scelta un’altra strada, ci si è limitati ad auspicare che il prezzo dei testi scolastici non aumenti, rinviando ogni intervento al futuro. Ma i libri si comprano adesso e le famiglie lo sanno bene!

fonte: Disinteresse di governo

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che la mano destra non sappia cosa fa la mano sinistra

Questi senatori stanno votando al posto di compagni di partito assenti, cioè stanno commettendo un atto espressamente vietato dal regolamento del Senato. Chi spudoratamente, chi fischiettando con noncuranza, chi nascondendo la mano galeotta sotto un giornale, per poi guardarsi attorno come mariuoli. Sarebbe da ridere, se non fosse che con questo comportamento hanno fatto approvare la famigerata legge Cirami nonostante probabilmente mancasse il numero legale dei presenti in aula. Ipocrita la replica del presidente del senato Pera, seconda carica dello Stato, quello la cui massima aspirazione è, per sua stessa ammissione, mangiare in mutande: “La votazione è stata regolare”.  Ridicola l’accusa lanciata da Giuseppe Consolo (l’ultimo in basso a destra): ” L’opposizione ha le traveggole”.
Guardateli bene in faccia, appuntatevi i loro nomi, perché questi signori stanno truffando il Paese che hanno giurato di servire con onestà e correttezza. Ricordatevelo voi che li avete votati.

l’ennesima legge porcata (in pratica l’imputato può scegliersi il giudice) votata in maniera illegittima (con Berlusconi se le leggi non sono incostituzionali devono pur avere qualche altro difetto)

non so se è vero che gli italiani hanno i governanti che si meritano… non so quanti di voi saprebbero essere così infimi, incapaci di compiere un’azione e prendersene i meriti o gli oneri…

io mi sono comportato così da bambino, quando mentivo per non essere rimproverato, ma da adulto cerco di comportarmi da uomo

è evidente che questi buffoni non sono uomini ma solo $#*%&$£ (offesa censurata e a discrezione di chi legge)

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si riparte con la corruzione

Il Governo, con il decreto legge sulla manovra, sopprime l’Alto Commissario per la prevenzione ed il contrasto della corruzione ed altre forme di illecito all’interno della pubblica amministrazione.

Il fatto è gravissimo, e risulta perfettamente in linea con la totale assenza di volontà da parte della maggioranza di stigmatizzare e punire la corruzione, derubricando la cancellazione come “riduzione di organismi collegiali”.

La cancellazione è il segnale dell’endemica tolleranza e convivenza con la corruzione, che ha caratterizzato la vita politica dei governi Berlusconi. Dalla depenalizzazione del falso in bilancio ai due emendamenti salva-premier, assistiamo sconcertati all’abuso delle leggi ad-personam: questa volta le due astuzie condurranno il Presidente del Consiglio alla prescrizione, sospendendo i processi per reati ritenuti, solo dal governo, “minori” quali estorsione, associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta, frodi fiscali, falsificazione di documenti pubblici, corruzione, corruzione in atti giudiziari, abuso d’ufficio, peculato, rivelazione di segreto d’ufficio, truffa comunitaria.

su www.anticorruzione.it potete leggere i laconici messaggi con cui annunciano la fine delle attività

di questo però non abbiamo sentito parlare in TV, né sui giornali

fonte: la tolleranza alla corruzione

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Per fare il giudice bisogna essere matti

“…questi giudici sono completamente matti. Per prima cosa lo sono politicamente, e secondo sono matti comunque. Per fare quel lavoro devi essere mentalmente disturbato“.

(dall’intervista a Berlusconi, pubblicata su La Voce di Rimini)

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un ministro adatto al suo ministero: Calderoli

Roberto Calderoli è forse il primo ministro al mondo a presiedere un Ministero per la semplificazione normativa (non mi vengono altri sempi di un tale ministero, sarei grato a chi me ne segnalasse uno analogo in una qulsiasi epoca e/o in una qualsiasi parte del mondo)

per ricoprire tale incarico dovrebbe avere delle competenze e delle attitudini a semplificare (anche se spesso in Italia i ministeri sono spartiti politicamente, non asegnati a persone competenti)

a mio avviso Roberto calderoli è una scelta azzeccata: lui ha effettivament una naturale propensione a semplificare… tutto… finanche le sue opinioni… finanche le sue azioni…

per esempio, sull’abolizione dell’ICI sulla prima casa, dice che è stato un errore abolirla, un errore da parte di tutti: da parte di tutti chi? chi sono tutti?

il tutti è la semplificazione fatta dal ministro per la semplificazione per dire che è stata abolita in omaggio alla demagogia di Berlusconi e in stretta osservanza dell’obbedienza al capo, obbedienza che viene ormai prima dell’ideale federalista che è il fine della Lega Nord (l’ICI è l’unica tassa federale, dato che direttamente ai comuni).

il giudizio sulla legge elettorale (incostituzionale!!) con cui staimo votando, chi meglio dell’autore può parlarcene? l’autore della lgge è lui, Roberto calderoli, mentre il suo giudizio è molto “semplice”

“La legge elettorale l’ho scritta io, è una porcata, serve per mettere in difficoltà destra e sinistra.”

più semplice di così si può solo abolilra… ma rimane il problma della fedeltà e dell’obbedienza a qualcosa che di sicuro non è il popolo italiano, nemmeno quella parte che abita al nord e gli ha permesso di poterci rappresentare

è anche molto semplificatore nel descrivere le sue colleghe nel servire il padrone…

che dire… un personaggio interessante questo Calderoli, semplice ma interessante

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per non dimenticare Paolo Borsellino…

” La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità“  (Paolo Borsellino)

Il 19 luglio 1992, dopo aver pranzato a Villagrazia con la moglie Agnese e i figli Manfredi e Lucia, Paolo Borsellino si reca insieme alla sua scorta in via D’Amelio, dove vive sua madre.

Una Fiat 126 parcheggiata nei pressi dell’abitazione della madre con circa 100 kg di tritolo a bordo esplode, uccidendo oltre a Paolo Borsellino anche i cinque agenti di scorta, tra cui Emanuela Loi (prima donna della Polizia di Stato caduta in servizio),

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