in questi giorni si fa un gran parlare del pericolo che la terra sparisca, inghiottita in un buco che si potrebbe creare al CERN, dove il 10 settembre è entrato in funzione LHC (finalmente, dopo molti ritardi, qualche vittima e qualche intoppo)
la domanda che mi sono sentito rivolgere (studio Fisica) più di una volta è la seguente: ma è vero??
come mia risposta trascrivo quella che ho dato a mio fratello:
la probabilità è molto remota e solo teorica (non è MAI stato osservato un buco nero, ma solo supposta la sua esistenza per via di anomalie nelle orbite di alcune stelle, anomalie spiegabili con una massa enorme e invisibile… insomma un po’ come spiegare i regali a natale con babbo natale; a livello subatomico FORSE si creano e distruggono di continuo minuscoli buchi neri, ma è un risultato che viene fuori da delle equazioni.. ancora una volta NON esistono le minime prove sperimentali…)
sta tranquillo, se si dovesse creare un buco nero penso scompariremmo subito.. i quattro anni calcolati da qualche scienziato non so come vengano fuori
[…] cmq penso che si sia dato tanto risalto alla notizia, nota peraltro da anni, solo perché è spettacolare e vendibile ad un pubblico addestrato dalle produzioni hollywoodiane….
ancora una volta ho potuto constatare la TOTALE INUTILITA’ di molti articoli pubblicati sui quotidiani
6 Responses to sul buco nero al CERN