esempio di giornalismo: la Repubblica

La Repubblica (più di 16 milioni di euro di contributi pubblici annui al gruppo L’Espresso) dopo il V2-day riporta: “In 50mila allo show di Grillo” e un articolo di Francesco Merlo

V2-day_Repubblica_2.jpg
Clicca l’immagine
La Repubblica per il primo maggio 2007: “Piazza san Carlo dove hanno parlato i leader sindacali davanti a 100mila persone

V2-day_Repubblica_1.jpg
Clicca l’immagine

Posted in cattivo giornalismo, censura, che schifo, disinformazione, Italia | Tagged , | Leave a comment

esempio di giornalismo: l'Unità

L’Unità (6,5 milioni di euro di contributi pubblici annui) dopo il V2-day riporta: “Piazza San Carlo non può contenere più di 40.000 persone”
Clicca l’immagine
Unita_Torino_1.jpg
L’Unità per il primo maggio 2007 in piazza San Carlo: “Almeno 100mila persone”

Clicca l’immagine

Unita_Torino2.jpg
Posted in cattivo giornalismo, censura, che schifo, disinformazione, Italia | Tagged , | 2 Comments

Il frigorifero fai-da-te che funziona senza elettricità

pot-in-pot frigorifero senza elettricità

Chiunque è in grado di fabricarsi da sè un frigorifero che funziona senza energia elettrica.

Bastano due vasi di terracotta, uno più piccolo dell’altro. Inserire il vaso più piccolo nel vaso più grande, riempire l’intercapedine di sabbia e bagnarla con acqua. Mettere nel vaso più piccolo il cibo che si vuol conservare al fresco e coprire con un telo.

Aggiungere acqua un paio di volte al giorno e conservare in luogo secco e ventilato. Tutto qui. L’evaporazione sottrae calore, e finchè la sabbia è bagnata il cibo sta al fresco.

Il sistema si chiama “pot in pot” e l’ha inventato un insegnante nigeriano, Mohammed Bah Abba. Consente di conservare per due giorni gli spinaci che nel clima africano seccherebbero in un’ora. Pomodori e peperoni si mantengono per due settimane, le melanzane per quasi un mese.

Su Celsias il frigorifero fai-da-te che funziona senza elettricità

fonte: Blogeko

Posted in ambiente & ecologia | Tagged , | Leave a comment

Raccolta differenziata: facciamola bene!

E’ ampiamente nota l’importanza della raccolta differenziata. Ma siamo sicuri di attuarla BENE? A tal proposito riporto, da fonte WWF, le “regole” di una buona raccolta differenziata.

RISPETTIAMO L’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO E VIVRANNO LE PROSSIME GENERAZIONI!

RACCOLTA DELLA CARTA

Partecipare alla raccolta differenziata della carta vuol dire salvare molti alberi, ma bisogna farlo in modo corretto per evitare di invalidare il processo di riciclaggio.

SI POSSONO DEPOSITARE È VIETATO DEPOSITARE
giornali, riviste, quaderni carta carbone
libri vecchi, sacchetti di carta carta oleata o unta
carta da pacco carta cerata
scatole di cartoni piegati carta accoppiata a materiali plastici (es. cartoni del latte)

RACCOLTA DELLA PLASTICA

In discarica la plastica occupa, a parità di peso con gli altri rifiuti, uno spazio molto maggiore, pari a circa il 25% del volume e praticamente non si decompone.

Anche se teoricamente tutte le plastiche sarebbero riciclabili (per legge ogni oggetto di plastica dovrebbe riportare un marchio con il tipo), i macchinari degli attuali impianti spesso trattano solo alcuni tipi di rifiuti e solo alcune plastiche:

PET, PVC, PE.

In realtà sarebbe meglio che la plastica non fosse affatto utilizzata per contenitori a perdere!

Cerchiamo dunque di limitare il più possibile l’uso di tale materiale!

SI POSSONO DEPOSITARE Vedi foto 1
Contenitori per liquidi, bevande, flaconi detersivi, saponi con il marchio PET, PVC o PE; possibilmente togliere il tappo e schiacciare le bottiglie


MATERIALI NON TRATTATI Vedi foto 2 PERCHÈ TIPO DI PLASTICA
Vaschette e contenitori alimentari Materiali non convenienti PS, PP, HDPE, LDPE, espanso
Confezioni cellophane (alimentari, riviste, prodotti per la casa, …), “buste della spesa” Elevati costi di pulizia; la macchina non li riconosce PE
Videocassette, dischi per PC, audiocassette, penne tipo BIC, piccoli oggetti Plastica indefinita Indicazione mancante
Rasoi monouso Presenza lametta: classico esempio di usa e getta da evitare Indicazione mancante
Tubetti dentifricio Plastica accoppiata con altri materiali varia
Secchielli, bacinelle, vasi,… Non riconosciuti dagli attuali impianti PP, altro
Giocattoli, elettrodomestici in plastica Costituiti di plastiche eterogenee varie

RICICLARE IL VETRO

È sempre meglio utilizzare il vuoto a rendere perché costituisce una mancata produzione di rifiuti ed un risparmio di materia prima e di energia. Infatti riciclare una bottiglia di vetro frantumata comporta un costo ed un inquinamento 5 volte superiori al lavaggio e sterilizzazione della stessa restituita intera.

SI POSSONO DEPOSITARE Vedi foto 1 È VIETATO DEPOSITARE
bottiglie e bicchieri di vetro tubi del neon, lampadine, cellophane
vasetti di vetro e vetri anche se rotti oggetti in ceramica

L’ALLUMINIO e I METALLI

La produzione dell’alluminio comporta un dispendio di energia ed un inquinamento tali che sarebbe opportuno evitare di acquistare prodotti in alluminio o con esso confezionati.

Una sola bottiglia in vetro venduta come “vuoto a rendere” da 1 litro, utilizzabile in media 40 volte, fornisce la stessa prestazione di 120 lattine da 33 centilitri!

SI POSSONO DEPOSITARE Vedi foto 1 È VIETATO DEPOSITARE
Vassoi e piatti in alluminio Confezioni Tetrapack (accoppiato)
Lattine e barattoli Metalli accoppiati ad altri materiali

Per approfondimenti potete cliccare qui

Posted in ambiente & ecologia, curiosità, informazione, riflessioni | Tagged , | Leave a comment

un altro delinquente fuori con l'indulto

L’ex ministro della Sanità del governo Berlusconi,Girolamo Sirchia, è stato condannato a tre anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici, come pena accessoria, nell’ambito di un processo per tangenti nel mondo della sanità milanese. Sirchia è stato condannato insieme ad altre sette persone e ad una società, accusati a vario titolo di corruzione, turbativa d’asta e appropriazione indebita. Ma nessuno abbia timore: Sirchia non farà un solo giorno di prigione.

Per tre imputati la condanna è coperta da indulto. Anche i tre capi di imputazione per cui Sirchia è stato condannato non sono lontani dalla prescrizione, per cui può darsi che non si arrivi nemmeno al processo di appello. Assistiamo all’ennesimo caso di un “potente” colto con le mani nel sacco, che, come già in passato si è verificato per altri, non pagherà il suo debito con la giustizia, grazie all’indulto voluto da Berlusconi e da una larga parte dell’Unione.

La morale tuttavia è che l’episodio di un ex ministro del Centro-Destra condannato per accuse infamanti, spiacevole di per sé, rappresenta un’ulteriore dimostrazione del fatto che dietro le sbarre rimangono, o ci sono tornati, i ladri di polli, mentre finanzieri di assalto, evasori fiscali, politici e potenti in genere restano in libertà grazie a questo assurdo provvedimento di condono della pena.

fonte: Condannato con indulto

Posted in Berlusconi, che schifo, Italia | Tagged , , , , | Leave a comment

conversione di un islamico

Mi sono decisa a parlare della conversione al cristianesimo di Magdi Allam avendo letto la presa di distanza del Vaticano dai giudizi critici sull’Islam che il giornalista ha rilasciato dopo la cerimonia del battesimo nella veglia pasquale in San Pietro.

Voglio precisare che non mi permetto di giudicare Papa Benedetto XVI e che al tempo stesso sono profondamente convinta che debba essere a ogni costo difesa la libertà di professare la propria religione così come di convertirsi. Ma non posso più tacere sulla disinformazione riguardo al mondo musulmano che Magdi Allam porta avanti da anni. Pur essendo italiana, le mie origini si radicano nella cultura islamica e faccio parte della comunità araba in Italia. Non sono praticante, ma per rispetto della religione musulmana, la religione dei miei genitori in cui sono cresciuta, sento di dover intervenire.

Non sono interessata alla conversione di Magdi Allam, e così credo la maggioranza degli italiani, ma ho ben chiaro – e da diverso tempo – qual è il suo obiettivo. Magdi Allam grida al genocidio contro gli ebrei e i cristiani nel mondo islamico. Ci sono stati e ci sono casi, ce lo insegna la storia. Ma ci sono stati e ci sono conflitti anche all’interno di una stessa religione, tra sciiti e wahabiti, tra sunniti e sciiti, tra cattolici e protestanti. Di questo, però, Allam non scrive, come non scrive delle tante testimonianze e dei tanti sforzi per favorire il dialogo interreligioso. No, lui vuole soltanto alimentare i conflitti, infiammare lo scontro di civiltà per cercare di passare alla storia come un simbolo e una vittima di queste crisi. E’ diabolico, ma non ci riuscirà.

Nei giorni scorsi in Qatar – un Paese di soli 800 mila abitanti – è stata aperta la prima chiesa cristiana e negli Emirati Arabi la quinta, mentre in Oman sono quattro quelle già presenti. Ancora, in Tunisia c’è la più vecchia sinagoga di tutta l’Africa, il Marocco ha avuto un ministro del Turismo di religione ebraica così come oggi il re ha alcuni consiglieri che professano quella fede, mentre in Libano la Costituzione dice che il presidente debba essere cristiano. Insomma, ci sono tanti esempi di tolleranza e dialogo che la gente magari non conosce, ma Allam non ne parla mai. Lui cita soltanto esempi di conflitti. Certo che nel mondo musulmano ci sono gli integralisti, chi lo nega? E in presenza di conflitti gli integralisti esasperano il fattore religioso. Ma nessuno oserebbe dire che poiché Mussolini e Hitler erano cristiani il cristianesimo sia violento.

Gli articoli che da anni scrive Magdi Allam sono stati molto dannosi per la comunità arabo-musulmana in Italia. Non c’è stato alcun esponente della destra, anche la più estrema, che abbia fatto un lavoro tanto negativo. Allam ha troppo astio dentro di sé, mi auguro che ora dopo il battesimo trovi pace interiore, lo dico senza ironia. Scommetto però che arriverà invece un libro sulla sua conversione, spero soltanto che darà i soldi in beneficenza a qualche parrocchia. Ci risparmi altre lezioni di malafede tra le religioni, anche il Vaticano ha capito che crea zizzania fra due mondi che cercano un dialogo difficile, ma molto importante.

Caro Magdi, alla faccia tua il dialogo continuerà.

Afef Jnifen

Posted in Italia, vaticano | Tagged , , , , | Leave a comment

DISINTOSSICARSI DALLA SPECULAZIONE

DI PIERLUIGI PAOLETTI
Centro fondi

Di tutti gli scambi che animano i futures sulle materie prime solo il 5% o anche meno è frutto di uno scambio reale di beni, il 95% serve solo a comprare contratti che vengono rivenduti prima della scadenza per lucrare sulla differenza di prezzo.
Questa si chiama speculazione ed è la responsabile dell’aumento vertiginoso del prezzo del grano del mais della soia e praticamente tutte le materie prime necessarie alla vita di tutti i giorni.

Tanto per darvi un’idea del riflesso che questo mercato ha sulle nostre vite abbiamo il prezzo della carne che è aumentato del 400% , così come il prezzo del pane, farina, tortillas etc. Una ragione è che i governi stanno spingendo verso i biocarburanti lasciando sempre meno terreno disponibile per le colture necessarie. Un carburante vegetale, pulito, che toglie risorse a quelle alimentari, non è così che si salva l’ambiente….Non si affama il mondo per spingere una “stufa dell’800” che utilizza solo il 20% dell’energia prodotta (la “moderna” automobile)

La speculazione finanziaria sta puntando proprio al fatto che nei prossimi anni possa scoppiare una crisi alimentare di proporzioni bibliche e sta spingendo al rialzo dei prezzi concretizzando sempre di più questa visione perché con la globalizzazione tutti siamo sempre più dipendenti da questi mercati internazionali. Gli unici che guadagnano sono gli speculatori perché l’aumento del prezzo solo in minima parte si riflette in aumento dei prezzi per chi produce. Anche l’aumento del consumo della carne, con il benessere che aumenta nei paesi come la Cina, l’India ecc., porta all’aumento dei pascoli a scapito della superficie coltivabile, oltre ad un aumento dello sfruttamento delle risorse idriche visto che ogni chilo di carne ha necessità di 150 litri di acqua.

Non possiamo permettere che questi paesi in via di veloce sviluppo seguano la strada dell’occidente diventando delle nuove succursali di Mcdonald e quindi bisogna informare e portare il mondo a consumare molta meno carne di quella che sta consumando adesso. Un problema di salute e anche di ottimizzazione delle risorse. Che cosa possiamo fare noi piccoli mortali?
La risposta è una sola ed è: SVINCOLARCI DALLA SPECULAZIONE ed IMPARARE A MANGIARE!
Come possiamo fare?

Ritornando a produrre e consumare localmente e portare i produttori agricoli a vendere direttamente il prodotto finito evitando così speculazioni di prezzo ad ogni passaggio. Inoltre diminuendo il consumo di carne potremo migliorare il nostro stato psico-fisico e migliorare il rapporto con le risorse disponibili.
Ovviamente dovremo abbandonare l’assurdità dei progetti legati ai biocarburanti. Tornare all’agricoltura non industriale di qualità garantirà una qualità migliore ed un controllo basato sull’andare a verificare direttamente dal produttore locale i suoi processi produttivi. La produzione locale e la filiera alimentare corta, porterà a non dipendere dai mercati internazionali e quindi porterà ad una diminuzione dei prezzi al consumo, un aumento dei prezzi ai produttori e una qualità migliore dei prodotti che non dovranno seguire le assurde logiche della coltura o dell’allevamento intensivi. Tutto questo è una scelta obbligata e se presa in tempo è la sola strada per uscire dal suicidio collettivo che si sta preparando.

Il progetto per rivitalizzare le economie locali è la risposta pronta per essere attuata alla stupidità dilagante che antepone guadagni facili e immediati alla vita di tutti.
Non permettiamoglielo!
That’s all folks

Pierluigi Paoletti
Fonte: www.centrofondi.it
Link: http://www.centrofondi.it/report/Report_Centrofondi_2008_feb_1.pdf

Posted in economia | Tagged , , , , | Leave a comment

trucchetti dei videogames applicati alla vita reale

chi di voi ha giocato mai a SimCity?

per chi non lo sa il gioco consiste nel creare e gestire una città, quindi si devono costruire case, centri commerciali, industrie, strade, stazioni di polizia….

inoltre bisogna raccogliere le tasse, con i cui introiti possiamo costruire altre edifici, pagare la polizia e i vigili del fuoco, la manutenzione delle strade…

insomma un gioco abbastanza impegnativo ma, come in tutti i videogiochi, è possibile ricorrere a dei trucchetti come questo:

un livello di tassazione basso attira molti cittadini e la città cresce in fretta, tuttavia tasse troppo basse non permettono di raccogliere abbastanza soldi per gestire e ingrandire la città

tasse troppo alte invece permettono di raccogliere molti soldi ma fanno scappare i cittadini e chiudere le imprese..

dove sta il trucco allora?

basta mantenere per tutto l’anno le tasse a zero, sicché per dodici mesi la cittadinanza aumenta, poi a dicembre si mettono le tasse al massimo, così alla fine raccogliamo tasse al massimo livello e per tutto l’anno cresciamo come se le tasse non ci fossero!!!

bello no? ma cosa centra questo trucco con la vita reale?

per noi comuni cittadini che studiamo, lavoriamo, paghiamo le bollette e facciamo sacrifici non cambia nulla, ma…

già, perché c’è qualcuno che un trucchetto simile lo può applicare nella vita reale e con soldi reali!!

chi? le banche ovviamente!!

e come fanno? semplice, una banca possiede delle azioni di aziende italiane quotate in borsa e puntualmente, poco prima del momento di pagare le tasse, le trasferisce all’estero (in genere in Inghilterra)

subito dopo la banca chiede allo stato italiano (cioè a noi) il rimborso delle tasse fino a quel momento pagate per quei titoli azionari

appena avviata la pratica per il rimborso le azioni vengono nuovamente trasferite in italia

quindi alla fine non solo non hanno pagato le tasse ma hanno finanche chiesto un rimborso!!!

questo poi non solo con le azioni di loro proprietà ma anche con quelle detenute per conto di altri investitori, tipo fondi pensioni

ma dopo che questa norme frode fiscale (da oltre 600 milioni di euro) le banche sono state punite, sanzionate??

no!! anzi continuano ad essere scelte dal ministro dell’economia per fare da intermediarie per conto del ministero!!!

ma perché vengono scelte queste banche?? è ovvio, perché vi lavorano, vi hanno lavorato e vi lavoreranno i nostri ministri dell’economia, i nostri governatori della banca ‘Italia (che è un a banca privata e non statale) e il commissario europeo Mario Monti.

le banche incriminate sono la GOLDMAN SACHS, la J.P. MORGAN e la LEHMAN BROTHERS

adesso provate voi ad evadere il fisco vedete se verrete puniti o premiati

fonte: 600 MILIONI DI EURO LA TRUFFA E FRODE FISCALE AI DANNI DELLO STATO DA PARTE DI GOLDMAN SACHS,J.P. MORGAN,LEHMAN BROTHERS

grazie Paolo per la segnalazione

Posted in che schifo, economia, Italia | Tagged , , , | Leave a comment

chi denuncia i crimini dei poliziotti è un infame

chi denuncia un mafioso è un infame

chi fa la spia a scuola è un infame

chi denuncia un massacro compiuto dai poliziotti è u infame

vien lecito pensare che ci sono dei tratti in comune tra la mafia, l’essere piccoli e una buona parte degli apparati statali, dove mafiosi e mentecatti si sono insidiati per molto tempo come un cancro che ammorba il nostro paese

il perché di questa mia riflessione lo trovate qui

Posted in Italia | Tagged , , , , , , , , | Leave a comment

e qui si continua a parlare di Alitalia…

Due fratelli sono rimasti folgorati in provincia di Padova mentre pulivano la cisterna di una betoniera (Ancona)

A Frosinone un operaio è morto cadendo da un tetto

Nel Ferrarese un altro è stato investito da un Eurostar

a Monfalcone un lavoratore è rimasto schiacciato in un macchinario

Altre due persone sono rimaste gravemente ferite a La Spezia e nel Comasco

Una vittima all’Ilva di Taranto

tutto questo nella sola giornata di ieri

e il governo presta soldi e attenzione all’Alitalia invece di occuparsi di questa strage giornaliera

leggi qui l’articolo su Repubblica

Posted in economia, Italia | Tagged , , | Leave a comment